INARRESTABILE

La stagione fantacalcistica 2013-2014 non sembra essere affatto finita. Alfonso continua a non dare tregua ai suoi avversari anche quest’anno, non perde da quasi 7 mesi (precisamente dal 2 febbraio) ed ha collezionato 11 vittorie e 7 pareggi nelle ultime 18 partite. Mostruoso! Il poker rifilato al povero Francesco lo lancia nuovamente in testa alla classifica con 7 punti. Alle sue spalle, zitti zitti, seguono Roberto e Fabio, che con un po’ di fortuna si ritrovano al secondo posto appaiati. Prima gioia per Guido, che surclassa Massimo e lo raggiunge a 4 punti. Angelo è ultimo.

FRANCESCO-ALFONSO 0-4

Il campione in carica (81) impartisce una lezione al suo più agguerrito rivale inondandolo di reti. Sono andati a segno Koulibaly, Honda, Vazquez (una rete in ognuna delle tre gare disputate), Quagliarella e Torres. Alfonso si prende anche la prima posizione nella classifica a punti. Senza Tevez (maledetto turn-over!) e con Icardi uscito nel corso del primo tempo, è stata dura per Francesco (65,5) contrastare la potenza del suo avversario. Non è bastato l’esordio di Totti (assist) e il gol di Glik. Ci sarà comunque modo di vendicarsi nel corso del prosieguo del campionato.

GUIDO-MASSIMO 4-1

In prima fila per la corsa Scudetto, insieme ad Alfonso e Francesco, c’è sicuramente Guido (81,5) insieme al suo sontuoso centrocampo, che nel turno infrasettimanale ha prodotto una doppietta di Vidal (7), un gol e un assist di Callejon (7), un gol di Pjanic (7) e un assist di Lodi (6,5). Una meraviglia, tanto da permettere alla squadra di giocare in inferiorità numerica in difesa e stravincere comunque. Niente da fare per Massimo (70), che aveva provato a coprirsi schierando un timoroso 4-5-1 e affidandosi al suo centrocampo, sulla carta a livello dell’avversario. Il reparto centrale non lo ha tradito (gol di Hernanes e Cossu), ma non è stato sufficiente anche in virtù del rigore sbagliato da Palacio, all’esordio stagionale.

ROBERTO-ANGELO 1-0

Complice un calendario amico sino ad ora, Roberto (76) si ritrova al secondo posto senza entusiasmare, dopo aver vinto nettamente grazie ai gol di Lichtsteiner e del subentrante Ljajic. Un buon viatico in attesa dei gol di Llorente. Angelo (65,5) capitola per la terza volta su tre senza colpo ferire. Preoccupa il tridente tutto italiano, che in 270’ ha prodotto solo una rete.

MAURIZIO-FABIO 0-1

Come e più di Roberto, anche Fabio (67,5) si ritrova al secondo posto senza aver entusiasmato e grazie ad un calendario benevolo. Il secondo 1-0 di fila è firmato dal gol di Gastaldello, tra l’altro subentrato a Rami. Dopo due prove convincenti, Maurizio (65) si prende una pausa e perde meritatamente, confermando sempre di più di non avere ancora le idee chiare su chi schierare (Osvaldo) e chi no (Babacar). Tegola Gomez, un mese fuori.