Trascinato da Pogba e Higuain, Fabio vince ancora e, approfittando dello stop di Guido, vola a +7 in vetta alla classifica. Maurizio si avvicina al podio. Terza sconfitta consecutiva per Alfonso e prima gioia per Angelo.

MASSIMO-FABIO 1-2 Terza vittoria consecutiva (sesta nelle ultime sette giornate, più un pareggio), sette punti di vantaggio sul secondo e ora anche il primo posto nella classifica di Manager dell’Anno: Fabio (76,5) è uno schiacciasassi. Una macchina perfetta, che ha due top-player come Higuain, che non si ferma più (sette gol consecutivi nelle ultime 5 partite), e lo stratosferico Pogba (7,5+doppietta), ai quali si sono aggiunti col tempo gli affidabili Rami (6,5) e Pereyra (7,5+assist), semi-titolare nella Juventus, e i neo-acquisti Bertolacci (il gol era suo!) e Bruno Peres, che insieme a Sau (assente per infortunio) e Lulic (male ieri) confermano il grande mercato di riparazione svolto. Ha steccato il solo Klose (4,5). Massimo (69) è l’unico ad aver segnato sempre, ma sono 6 partite che si ferma ad un solo gol, non riuscendo mai a fare il secondo. E allora è difficile sperare di rimontare in classifica (una sola vittoria nelle ultime 7 giornate). L’attacco è stitico, perché Palacio non si sblocca ancora e Gabbiadini non graffia. Non possono sempre pensarci Di Natale (gol) e i centrocampisti, che continuano a sfornare assist (Marchisio).

MAURIZIO-GUIDO 3-1 Giornata di grazia per Maurizio (78,5), che stravince la delicata sfida con la seconda in classifica e si porta ad un solo punto dal podio. Quando la Fiorentina vince, in casa Pisano si gode il doppio e ieri è stata una di quelle volte, perché hanno segnato sia Cuadrado (7) che, finalmente, Gonzalo Rodriguez. In attesa del primo gol di Mario Gomez (6), ad arrotondare il punteggio ci hanno pensato De Guzman (gol), Menez (rigore), Maggio (assist) e Pirlo (7). Guido (66) soccombe meritatamente, nonostante il gol fortuito di Antonelli. Non sembra essere una coincidenza il fatto che quando non segna Callejon (5) non arrivino i tre punti, è successo quattro volte su cinque. Continua il problema portieri (16^ rete subita).

ALFONSO-ANGELO 0-1 Finalmente Angelo (67,5)! Il fanalino di coda riesce a vincere la sua prima partita stagionale e infligge la terza sconfitta consecutiva ad Alfonso (63). Vittoria di misura (1-0), siglata Nainggolan. Ci voleva un po’ di fortuna dopo tante reti subite! E non fa niente se Zaza (4,5) non segna mai e Cole (5) è sempre più un oggetto misterioso. Dopo mesi e mesi da imbattuto, il campione in carica sembra essere entrato in un tunnel dal quale non vede l’ora di uscire. La terza sconfitta consecutiva fa male, non solo perché coincide con la peggior prestazione stagionale (prima gara senza reti all’attivo), ma soprattutto perché in campionato lo allontana dalla capolista e gli fa perdere anche la vetta della classifica a punti. Un caso? Forse. Certo è difficile vedere in una volta sola Koulibaly (4,5) e Matri (5) giocare così male. Più facile, invece, assistere all’ennesima prestazione negativa di Torres (5), un vero e proprio caso.

ROBERTO-FRANCESCO 1-1 Pareggio che non fa una piega tra due squadre che non riescono ad esplodere definitivamente. Dopo l’abbuffata della settimana scorsa, Roberto (69,5) deve accontentarsi del secondo gol consecutivo di Ljajic (7,5+assist), giustamente schierato ancora tra i titolari. A Francesco (68,5) non bastano per vincere l’immenso Tevez (7,5+gol+assist) e il solito gol dalla distanza di Inler. Troppe le tre reti subite in casa da Rafael Cabral (2), decisive insieme alle insufficienze di De Rossi (5) e Icardi (5), che sembra aver smarrito la via del gol dopo un inizio strepitoso. Menomale che c’è Dybala, inspiegabilmente in panchina, che ben presto potrebbe togliergli il posto da titolare.

LEGENDA

Gf: gol fatti; Gs: gol subiti; FM f: fantamedia di squadra; FM s: fantamedia subita; Pmax: p.ggio massimo; Pmin: p.ggio minimo

LEGENDA

Gf: gol realizzati; Gs: gol subiti; as: assist; A: ammonizioni; E: espulsioni; RS: rigori sbagliati; RP: rigori parati