Duecentosettanta minuti di fantacalcio, una classifica di serie A che sembra essere sottosopra e tanti giocatori infortunati (Ibra e Gila su tutti) bastano a dare le prime importanti indicazioni?
Sì.
Le prime tre giornate ci dicono chiaramente che per il bi-campione in carica Roberto sarà una stagione durissima e ben lontana dai fasti passati. Sin dall'asta si è avuto l'impressione di un
fantallenatore scoraggiato e già sicuro che la legge del "non c'è due senza tre" non sarebbe stata rispettata. Che sarebbe stata dura ripetersi ancora era scontato, non però che mancassero le
idee e si rinunciasse a crederci comunque. Ora fa un certo effetto vedere Roberto in fondo ad entrambe le classifiche.
Al contrario, Maurizio è arrivato all'asta agguerritissimo e, nonostante qualche errore nella strategia, ha messo su una gran bella squadra bordata del viola tanto caro al finanziere. La
Fiorentina quest'anno dirà la sua, in silenzio e senza i riflettori puntati addosso come il Napoli o la Juve, e siamo sicuri che con l'asse Pasqual - Cerci - Gilardino (peccato per l'infortunio)
anche Maurizio sarà protagonista. Se poi sarà bravo -e fortunato - come in questa giornata a scegliere tra i "saldi" che ha tra le riserve, allora lo rivedremo lassù anche tra 32 giornate.
Francesco e Massimo stanno raccogliendo i frutti di una campagna acquisti rivolta tutta al reparto avanzato. Ma mentre il Presidente a metà campo ha almeno un Pirlo sopraffino, Ciccio non
può certo sperare ancora nei gol di D.Conti in un reparto che da sempre è stato il suo tallone d'Achille.
Chi invece si aspettava molto di più dalla sua rosa, tra l'altro costruita non da lui ma dal Cuccu, è Guido. Tre partite e solo 3 gol sono poca roba se si guarda alla ricchissima rosa. Ma sarà
solo questione di tempo, gol e risultati arriveranno.
A differenza di Roberto, Angelo sembra confermare quanto di buono fatto negli ultimi anni. In attesa dei gol di Totti, il buon Angioletto ha puntato su due bomber poco attesi, se non altro per la
loro posizione in campo lontana dalla porta: Palacio e Giovinco, tanto che nello scorso campionato erano considerati centrocampisti. Reparto mediano che sembra essere il suo punto di forza,
soprattutto ora che si è sbloccato Hernanes. Angelo attende ora che si sblocchi anche Ilicic.
Per ora Fabio è poco giudicabile, perché ancora non ha schierato gli infortunati Ibrahimovic e Robinho, 28 reti in due lo scorso campionato. La convincente vittoria di giornata è ancora più bella
perché dopo più di un anno di attesa è tornato Jo-Jo, che belle notizia! Chissà quando torneranno i due milanisti ...
Infine c'è Alfonso alle prese con i suoi attaccanti, tutti ottimi ma ognuno potenziale "panchinaro". Prima di ogni weekend Fofi dovrà sempre sperare che qualcuno giochi, anche perché l'arrivo di
Ranieri sulla panchina dell'Inter non è una bella notizia per le speranze di vedere Milito titolare, nel frattempo Quagliarella marcisce in panchina, Cassano attende il ritorno di Ibra e Robinho
per uscire dall'undici titolare e Borriello deve fare turn-over con i giovani Borini e Bojan. Cavani, quanto mi manchi!