MAURIZIO

Prima era "il cannibale”, perché non lasciava niente a nessuno, ma dal 2006 in poi è diventato un agnellino. Rimane comunque tra i più bravi e temuti fantatecnici, perché fino a due anni fa difficilmente sbagliava un’asta iniziale. Un unico grande difetto: mischia il tifo per la Fiorentina con il Fantacalcio.

Nel 98-99, all’esordio, fa subito suo il titolo di Manager dell’Anno. Nel 2000-01 e nel 03-04 fa l’en-plein: Scudetto, Manager dell’Anno e Coppa di Lega, nel 04-05 di nuovo Scudetto e titolo di Manager dell’Anno, battendo il record di 2 scudetti consecutivi (record eguagliato da Roberto quest'anno). Da aggiungere una Supercoppa di Lega nel 04-05. Negli ultimi 10 anni Maurizio ha vinto solo la Coppa Italia 2007-2008.

E’ ovviamente viola il giocatore per eccellenza di Maurizio: Adrian Mutu si conquista questo titolo in virtù dei 382 fantamiliardi spesi in 3 anni (120+161+201) per comprarlo all’asta iniziale.

Tra i campionissimi di Maurizio si ricordano Batistuta (A, Fiorentina 99-00, 18 gol), Crespo (A, Lazio 00-01, 26 gol), Totti (A, Roma 03-04, 20 gol), Lucarelli (A, Livorno 04-05, 20 gol), Toni (A, Fiorentina 05-06, 26 gol) e Pastore.

Come detto Maurizio ha un debole per la sua Fiorentina e “deve” avere un attaccante viola. Poi è bravissimo a comprare i centrocampisti offensivi senza spendere tanto. Non ha mai comprato portieri di grandi squadre, preferisce investire i fantamiliardi in altri ruoli.