L'ASTA INIZIALE

L'appuntamento fantacalcistico più importante dell'anno si è ormai concluso. Adesso tocca ai fantallenatori trarre qualcosa di buono dalle rose che hanno formato, anche se, in fin dei conti, ciò che sarà della stagione e del risultato finale sembra infinitamente meno interessante dell'andamento di coloro che "abbiamo voluto fortemente in squadra, quest'anno". Eh, si, perchè, sebbene con essi non intrecciamo alcun legame fisico e reale, ma soltanto virtuale, ad alcuni dei nostri giocatori, tra nove mesi, vorremo bene talmente che non li dimenticheremo più.

La cronaca della giornata di mercato ci ha restituito una certa tranquillità ed armonia, dopo gli uterini sbalzi di temperatura degli ultimi anni.Le regole sono state semplificate e l'abrogazione delle conferme ha reso più interessante la lista dei giocatori, povera di campioni e ricca di gregari. In una giornata dedicata ai bambini, la disputa ci consegna, tra gli altri, un Fabio tenero come Winnie the Pooh, un Vincenzo spilorcio pienamente calato nei panni di Paperon de' Paperoni, Massimo e Roberto segreti ed astuti come il Gatto e la Volpe, Maurizio simile al lupo di Cappuccetto Rosso, Francesco e Angelo allegri e festanti come Cip e Ciop e soprattutto, e sottolineo soprattutto, "Pisolo" Alfonso, crollato in un sonno profondo dopo aver dilapidato l'intero budget dopo dieci minuti.La cronaca si apre con il commiato ai paladini di sempre, Del Piero, Inzaghi e Seedorf, ormai lontani dai campi della Serie A. Massimo si aggiudica quasi immediatamente la supercoppia Denis-Milito, tra lo stupore generale e il fabiesco urlo "La coppia che volevo comprare io!".

Fabio contrattacca e si porta via Cavani per quasi 200 milioni. "Sigh! Ma a me piacevano Milito e Denis...". Vincenzo tace. Ogni volta che è il suo turno, Angelo chiama i giocatori della Juve, ai quali non è minimamente interessato. Fabio abbocca e compra Vucinic a 102 milioni. "Non lo volevo. Sigh! A me piacevano Milito e Denis...". Da quel momento Fabio si eclissa e Maurizio esce allo scoperto. Colpo Jo-Jo a quasi 200 milioni, poi subito Insigne a 25. "Si prendeva a meno, se l'avessimo chiamato più tardi...". Vincenzo tace. Di Natale va a Roberto per una cifra piuttosto modesta. Vincenzo tace. Angelo in 5 minuti mette su il tridente Osvaldo, Borriello, Pandev. Pazzini, nemmeno costato tanto, va a Francesco. Vincenzo tace (e fuma!). Klose costa troppo. Giovinco pure. Destro (nonostante le priorità dettate da Guido) non ne parliamo nemmeno. Il commento all'acquisto (ottimo) di Hamsik da parte di Massimo per oltre 90 milioni sciocca l'avvocato venuto dal freddo (a copp 'a muntagna!). Anche Diamanti si allontana. Maurizio ingaggia Pirlo. Fase di stanca. Si apre l'aperitivo patatine e salatini innaffiati da coca-cola e limonata.

Fabio rosica tra una patatina e l'altra. "Hai fatto la coppia che volevo fare io, cazzo...", dice a Massimo. Al momento l'ingegnere è dato per favoitissimo. Ma il suo budget è scarso e gli altri passano al contrattacco. Primo colpo di Vincenzo! Totti, Totti, Totti. Se fossimo dietro di 10 anni lo pagherebbe cinque volte tanto. Si favoleggia di un Totti tornato punta centrale e gli brillano gli occhi. Peccato che per fare gol bisogna anche correre, di tanto in tanto. Chi per necessità, chi per opportunità, i vari Angelo, Fabio, Massimo, Roberto e Vincenzo si fermano. E' il momento di Alfonso, Maurizio e Francesco, che sbrandellano Juve, Inter e Milan e se le portano a casa. Chiamato Samuel. Maurizio si rilancia da solo fino a cinque. Angelo batte l'asta. E' polemica (poteva mai mancare?). Alfonso schiuma di rabbia per non aver sentito. Prima si accusa Angelo di essere stato troppo veloce (in effetti, le stesse accuse che gli muove sua moglie), poi di aver tenuto un tono scherzoso (sempre le stesse accuse della moglie) che lasciava trasparire un tono scherzoso e non ufficiale. Samuel (ecchissarammai!!!) va a Maurizio e tanti saluti.

Si annega la polemica negli spaghetti al sugo e nell'alcol. Il clima di festa si riaccende. Fabio inizia a girare per i tavoli col cappello in mano elemosinando qualche giocatore. E' la solfa di ogni anno. Il dentologo punta sul ricatto psicologico, e sa anche chi colpire. Il fratellone!!! Chiama Castro. Angelo rilancia. Lui si incazza perchè nemmeno Castro (il nuovo Lionel Messi?) riesce a prendere. "E io lo volevo....e nemmeno questo....". Angelo si impietosisce come quando erano bambini. E' pur sempre il fratello più piccolo. Alla fine non se ne fa niente. La premiata ditta The Cat & The Fox, nella lontana stanza dei bottoni, decide improvvisamente di cambiare una regola in corsa, nello stupore (e un pò di ignoranza) generale. Si può vendere a 1 milione un giocatore in corsa e liberare un posto in rosa. Cosa, a memoria, mai successa. Ma vabbè. Il vinello fa il suo effetto e allora...E' il momento del pisolino per Alfonso, che dopo aver profeticamente pagato spilungone Bendtner ben 30 milioni, si accascia sul divano, sognando di tornare alla coppia Vialli-Ravanelli del suo primo-preistorico-unico fantascudetto. Si apre il mercatino degli affari, che potremmo ribattezzare "il mercatino di Vincenzo". I prezzi si abbassano e l'avvocato si lancia in trattative estenuanti, al grido solenne di "Guido mi ammazza!". Ci sono ancora tutti i giocatori del Pescara, del Siena, del Chievo sul mercato. Il più è fatto. Ognuno crede di avere il "serpe nel manicone". E ognuno si sbaglia. I vari Jankovic, Cerci, Cascione, Robinho, ecc. li conoscono tutti. Chi ha più soldi, alla fine, se li aggiudica.

Il mercato è finito: ci sono gli ottimisti, come Angelo e Roberto, fiduciosi nonostante le loro squadre sulla carta non siano poi così forti; ci sono i pessimisti, come Massimo (per cui l'erba del vicino è sempre più verde e per farlo contento gli si dovrebbe concedere una rosa di almeno cento giocatori e un budget quadruplicato rispetto agli altri), Fabio (perchè Vucinic, perchè? A gennaio mi rifaccio tutta la squadra) e Vincenzo ("Guido mi ammazza, Guido mi ammazza, Guido mi ammazza...); ci sono quelli ai quali non frega proprio niente, come Francesco (Pazzini più dieci è una buona formula) e Alfonso (aridatece alexdelpierogigilentinisimoneinzaghi!!!); c'è Maurizio, tronfio (a parte Insigne) per il magnifico fantamercato concluso e soprattutto per l'acquisto del duo viola Jovetic-Borja Valero.

Qualcuno scriverà che l'autore di questa cronaca è un testa di cazzo e che ci sono cose inesatte. I permalosi se la prenderanno. Gli ironici sorrideranno a denti stretti. Ad altri non farà nè caldo nè freddo. Ma alla fine chi se ne fotte...anche questo è fantacalcio. Buon fantatorneo a tutti.

 

(Angelo)


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