Ha (ri)vinto Massimo, come l'anno scorso, e per Roberto è stata un'altra volta beffa, quasi a rivivere il film dello scorso campionato. Negli ultimi 90' i due contendenti allo Scudetto hanno
vinto, a modo loro, i rispettivi incontri e così a Massimo è bastato il punticino di vantaggio che aveva acquisito nella penultima giornata per conquistare lo Scudetto. Un altro successo sul filo
di lana.
ROBERTO-MAURIZIO 3-1 ANGELO-MASSIMO 1-2
Il lunghissimo weekend di calcio, con partite distribuite su sei orari diversi, ci ha regalato un'ultima giornata al cardiopalma. Roberto (7+) aveva archiviato la pratica Maurizio (6-) già alla
fine dei primi tempi domenicali (gol di Gomez al sabato e poi doppietta di uno straordinario Di Natale), così l'attenzione si è spostata tutta sulla sfida tra Angelo (6+) e Massimo (7). Dopo il
nulla di fatto nei vari anticipi, Floccari ha sbloccato il risultato dopo appena 10', alimentando le speranze di Massimo. Nei successivi 80 minuti lo Scudetto sembrava prendere sempre più la
strada per Roma, quando in pieno recupero un rigore di Candreva lo riportava bruscamente indietro verso Napoli. In quel momento per Massimo era tutto perduto, ma non aveva fatto i conti con il
"suo" Hamsik, che con un gol nell'ultimo minuto di recupero di Napoli-Siena l'ha mandato in paradiso. Lo Scudetto tornava a viaggare verso Roma, anche dopo la partita delle 18.00 tra Parma e
Bologna, terminata con il successo (2-0) dei felsinei. Restava solo l'ultima partita, il posticipo serale Milan-Roma, nella speranza che Totti non incappasse in un rigore sbagliato o altro. E
invece ... Invece, ad un minuto dalla fine della partita, il Pupone ha sferrato una doppia gomitata a Mexes e l'arbitro gli ha mostrato il cartellino rosso, per la disperazione di Massimo,
che già pregustava la vittoria. Scudetto di nuovo in bilico. Ma il destino era già scritto e così la Gazzetta del lunedì con i buoni voti (Allan 7, Hamsik 7, Totti "solo" 5) gli ha regalato il
suo settimo Scudetto, il secondo consecutivo (impresa mai riuscitagli prima).
FABIO-ALFONSO 1-0
Niente da fare per Alfonso (5,5), che sognava l'aggancio a Massimo. L'ultima giornata è stata deludente, povera di gol e assist e solo con Radu (6,5) oltre la sufficienza. Troppo poco per
sognare. Fabio (6,5) ha chiuso il campionato confermando la sua Cavani-dipendenza.
GUIDO-FRANCESCO 2-1
L'unica partita senza alcun interesse ai fini della classifica ha visto prevalere Guido (7+) con un gol (Cerci) e ben 3 assist (Bergessio, Diamanti, Vidal). Nel girone di ritorno, soltanto
Massimo (34) ha conquistato più punti di Guido (32). Francesco (6) chiude, senza gol e assist, all'ultimo posto. Non succedeva dal 2005-2006.
MANAGER DELL'ANNO
E' sfida all'ultimo punto! Massimo (74) allunga di poco su Guido (72), mentre Roberto (77) accorcia su entrambi e si avvicina ai due. Gli ultimi 90' saranno una emozionante partita a tre
contendenti, racchiusi in soli 8,5 punti.