L'ELASTICO

Le prime tre perdono, Francesco e Maurizio tornano a vincere e così la classifica torna ad accorciarsi. Praticamente un elastico. Alfonso perde la grande occasione uscendo sconfitto dalla sfida con Massimo, vera e propria mina vagante del torneo. Fabio e Guido pareggiano, ma non serve a nessuno dei due.

MAURIZIO-ANGELO 5-1

E' tornato il Cannibale. Sono giornate come questa che ricordano a tutti quella prepotenza fantacalcistica che sembra appartenere solo a Maurizio (8). La 15^ giornata gli da' finalmente ragione, dopo le tante accuse del dopo-asta per aver speso uno sproposito tra difensori e centrocampisti per ritrovarsi poi a corto di attaccanti. Perché la sua vittoria non è targata Nenè, autore di una tripletta, ma porta la firma di Chiellini, Juan e Hamsik, autori di un gol a testa. Nella giornata in cui Pastore (5) si prende una pausa, sono proprio loro tre (138 fmld spesi in totale) il valore aggiunto di questi 3 punti, che consentono al finanziere di tornare prepotentemente in corsa, dopo due giornate in calando. Angelo (6+) ha provato ad aggrapparsi ai suoi due fenomeni, Ibra (7,5+gol+ssist) e Krasic (gol), ma purtroppo ha dovuto fare i conti con la tempesta Nenè, con l'autorete di Zaccardo e con il resto della sua squadra, Hernanes (5) e Guberti (5) su tutti. La vittoria scacciacrisi della scorsa settimana non ha avuto continuità. Niente di preoccupante, Roberto è sempre lì a 3 punti.

ROBERTO-FRANCESCO 0-1

Senza segnare alcun gol, ma grazie a 2 assist (Lazzari e Aquilani), Francesco (6) coglie una vittoria preziosissima, perché non solo riesce a battere la capolista ma approfitta anche della contemporanea sconfitta sia di Alfonso che di Angelo per recupare tre punti ai primi tre della classifica. Stavolta Matri (4) si è distinto negativamente. Al contrario, Roberto (5,5) segna con Zarate, fa pure un assist con Giovinco, ma perde. Decisivi i panchinari Ziegler (5,5) e Mesto (5), che il campione in carica ha preferito ai sicuri 6 dei giocatori di Inter e Cesena (Cambiasso e Giaccherini). La sua voglia di "giocarsela" l'ha tradito. Menomale per lui che nessuno dei suoi diretti inseguitori ha vinto. La vetta è sempre sua.

ALFONSO-MASSIMO 0-2

Che rabbia perdere contro l'ultima in classifica, che sinora aveva vinto solo una volta su 14! Alfonso (6-) recrimina, non solo per l'avversario, ma anche per come è giunta la prima sconfitta dopo 7 giornate. Le contemporanee assenze (!) in difesa di Portanova, Garics, Burdisso e Gastaldello l'hanno costretto a giocare in inferiorità numerica, poi Alfonso ci ha messo del suo preferendo il terzo portiere della Fiorentina Avramov (2) a Sereni (6,5). A questo punto il gol di Robinho e l'assist di Nocerino non sono serviti a niente. Peccato! Occasione buttata al vento, vista la sconfitta di Roberto. Praticamente un set point perso. Finalmente Massimo (7+)! Non solo per il calendario, più volte beffardo sinora, e per il rigore parato da Abbiati, ma anche e soprattutto per le scelte, a cominciare da quella di Armero (7+gol) al posto di Dias (5), per finire con Di Michele (7). Intanto Di Natale (gol) è tornato capocannoniere. I 9 punti in classifica sono quanto di più bugiardo la classifica abbia mai espresso.

FABIO-GUIDO 0-0

Mentre la sorte "gioca" con Massimo con il calendario, con Fabio lo fa con il fatidico "mezzo punto". Per la quarta volta in 15 partite, Fabio (6-) perde punti importanti per un'inezia. Stavolta ci mette lo zampino anche Totti che sbaglia un rigore. Inutile il gol di A.Lucarelli. Sbagliata la scelta Kharja (5), decisiva ai fini del risultato finale. Secondo pareggio consecutivo per il dentista di Primavalle. Impreca anche Guido (5,5), che sbaglia anche lui un rigore con Di Vaio, segna con Miccoli, ma viene tradito dai vecchi amici Toni (5) e Vargas (4,5). Stavolta va male anche Storari (4). Per il farmacista di San Giorgio è il secondo pareggio stagionale.

Nella classifica a punti, ovviamente, Maurizio fa un balzo in avanti, sorpassando Alfonso e Roberto. Massimo guadagna una posizione, lasciandosi Fabio alle sue spalle.