Dopo 12 anni e 8 partecipazioni, dopo 3 Coppe di Lega e 2 secondi posti, Guido finalmente vince il suo primo scudetto, cancellando l’etichetta di eterno piazzato.

Stavolta ce l’ha fatta, ha vinto e il suo nome è entrato nell’albo d’oro, ma ha dovuto lottare, perché ha trovato un Angelo mai domo, nonostante le vicende dei suoi giocatori.

Dopo l’esperimento poco convincente dei Play-off e dei Play-out, subito bocciato nella riunione iniziale, lo scudetto è stato assegnato dopo ben 35 giornate, nelle quali le squadre si affrontavano ben 5 volte

A differenza degli ultimi anni, lo scenario dell’asta iniziale non è stata la casetta di Roberto, ma la casa dei Vitulano e l’orario è stata la tarda serata, visti gli impegni e la lontananza dei partecipanti. Il 1° ad essere acquistato è stato Shevchenko, 171 fmld spesi da Alfonso, che ha seguito la teoria che il 1° chiamato è sempre il più conveniente. A ruota sono seguiti i migliori attaccanti, da Totti (109 ad Angelo) a Trezeguet (178 a Guido), da Adriano (198 a Francesco) a Gilardino (112 a Fabio), da Toni (160 a Maurizio) a Ibrahimovic (151 a Massimo). Strana la storia di Lucarelli: Guido ha rilanciato su Maurizio fino a 100 fmld per farglielo comprare a caro prezzo, ma il Pisano non ha rilanciato e Guido se lo è ritrovato in squadra. Menomale per lui. Il pezzo pregiato, Kakà, se lo è aggiudicato lo stesso Guido, che ha sborsato ben 100 fmld per i suoi gol e i suoi assist. Dopo un paio di tornate Guido aveva speso tutto il budget, ma aveva il trio Trezeguet-Kakà-Lucarelli, mentre Roberto non aveva ancora preso nessuno di costoso.

L’asta è andata avanti tra una pizza ed una birra più velocemente che negli altri anni, quando si sono raggiunte punte di 12 ore di fila!

Alla fine le squadre più forti sembravano essere quelle di Guido, di Maurizio (forte in ogni reparto) e di Angelo (grandissimo centrocampo). Seguivano le squadre di Francesco (difesa da sogno) e di Roberto. Un po’ più indietro Fabio, mentre nessuna credenziale conquistava Massimo.

Proprio Massimo, insieme ad Angelo, è partito fortissimo. Dopo 3 giornate Angelo era primo a punteggio pieno seguito da Massimo a 2 punti. Alla 3° giornata Alfonso, con un grande Sheva, ha effettuato il sorpasso ad Angelo, ma è stato raggiunto prima da Massimo, trascinato da Cozza, e

poi da Angelo (Totti su tutti) prima della 10° giornata, quando è uscito di prepotenza Guido, trascinatto dai gol di Trezeguet e Kakà. Da allora Guido non ha più mollato il primo posto fino alla fine. Inizialmente gli ha resistito Massimo, poi crollato, e successivamente Angelo, che gli ha conteso la leadership fino alla fine.

Guido ed Angelo si sono divisi la testa della classifica alla19° giornata e dalla 21° alla 23° giornata. Poi l’infortunio di Totti ha compromesso il cammino di Angelo, sino ad allora trascinato dal capitano giallorosso (21 presenze, 15 gole 6 assist!). Nelle retrovie Francesco ha subito arrancato ed è finito ultimo pagando un abulico Adriano ed un disastroso Dida. Pieno di mezze punte, Roberto non è riuscito mai ad emergere, Massimo è crollato piano piano per colpa di un impresentabile Ibrahimovic. Solo Maurizio, Fabio ed Alfonso hanno cercato di tenere il passo dei primi due, anche se staccati di molto.

Alla 28° Guido ha piazzato 5 vittorie consecutive e ha annichilito Angelo, che nel frattempo ha conquistato solo 6 punti. Segnavano proprio tutti: Paci (doppietta!), Quagliarella, Brocchi, Lucarelli, Trezeguet, Behrami, Kakà (tripletta). Non ce ne è stato per nessuno e così a 3 giornate dalla fine Guido si è laureato campione matematicamente, anche se dopo c’è stato un crollo con 3 sconfitte consecutive. Angelo è riuscito a difendere con i denti il secondo posto dagli assalti di Alfonso e Fabio, tirando fuori tutto dai comprimari della sua squadra (Amoruso, Rocchi, Bogdani).

Al fotofinish, grazie a 3 vittorie consecutive, Alfonso ha strappato il 3° posto a Fabio. Al 5° posto è finito Maurizio, al 6° un deluso Massimo, agli ultimi 2 posti i deludenti Roberto e Francesco, che ha  battuto il non invidiabile record di finire ultimo per il terzo anno consecutivo.

La classifica a punti ha rispecchiato la classifica finale: 1° Guido e 2° Angelo. Al 3° posto Massimo, che è stato forse il più sfortunato in quanto a risultati raggiunti, ultimo Fabio, forse il

più fortunato nel calendario.

Nella Coppa di Lega il protagonista è stato Angelo, che solo ai supplementari (miglior punteggio) ha avuto la meglio in finale su Alfonso.

Anche la Supercoppa di Lega è andata ad Angelo, che ha vinto il doppio confronto con Guido.

Guido ha vinto meritatamente il suo primo scudetto, frutto di una campagna acquisti iniziale mirata ai migliori senza badare a spese, di tanta bravura e competenza nello schierare gli 11 titolari di volta in volta e un bel po’ di fortuna, senza la quale non si vince il fantacalcio. Angelo ha raccolto un altro secondo posto, dopo quello dell’anno precedente, ma almeno ha vinto Coppa e Supercoppa. Alfonso ha raccolto un incoraggiante 3° posto, anche se sono 10 gli anni senza titolo. Fabio ha avuto fortuna, ma è stato bravo a gestire una rosa alla fine non eccelsa. Maurizio, distratto dalla nascita della piccola Chiara, e sollazzato dai 2 scudetti vinti negli ultimi 2 anni, ha fatto la sua parte, senza mai diventare protagonista assoluto. Massimo ha pagato un mercato iniziale quasi disastroso indovinando tante scelte, ma al più avrebbe potuto aspirare al terzo posto. Roberto ha deluso le attese, tra un viaggio in trasferta ed un altro, pur avendo una buona squadra ma nessun bomber da 20 gol. Francesco, infine, stavolta è stato solo sfortunato, perché nessuno avrebbe immaginato una stagione così deludente di Adriano e Dida.

La 12^ stagione è stata ricca anche di eventi extrafantacalcistici: ad ottobre è nata Chiara Pisano e a luglio è nato Alessandro Vitulano, Fabio è diventato un affermato dentista, Angelo un noto giornalista, Roberto gira l’Europa da manager di successo, Guido ha finito gli esami all’università, Francesco è diventato avvocato, Alfonso ha appeso la toga al chiodo per dedicarsi alla sua gioielleria.

LA PRIMA DI ANGELO

Le partite dei 5 turni infrasettimanali ci hanno regalato un grande Totti che, con 8 gol e un assist (più tre “8” in pagella), ha trascinato Angelo alla vittoria in Coppa, prima volta per lui. Sfortunato Alfonso, ha perso “ai punti”.

EURODOPPIETTA DI PASQUALINO

Grande impresa di Pasquale, che bissa il successo dello scorso anno e vince la sua seconda Coppa di fila. La differenza l’ha fatta Ronaldinho, ma è stato il gol di Diarra nella finale di ritorno a dargli la vittoria. Giului ancora sfortunato.

MAURIZIO BEFFA MASSIMO

Una serie di circostanze favorevoli consegnano la terza Fantacoppa del Mondo a Maurizio, premiato per aver creduto negli azzurri.

Massimo viene beffato al fotofinish, per lui un ottimo 2° posto.

3° posto per Giului, bravissimo anche lui. I rimpianti più grossi sono di Massimiliano, dominatore della prima fase, crollato nelle semifinali