LE PAGELLE FINALI

Un rullo compressore, come la Germania, con il 110,5 della terza giornata come il 7-1 rifilato dai tedeschi al Brasile. Massimo è stato sempre protagonista, sin dalla prima giornata. Ha vinto il titolo nei primi tre turni, quando ha accumulato un vantaggio enorme sulla concorrenza, vantaggio poi gestito fino alla fine con bravura e tanto cinismo. Il FantaCampione del Mondo ha comandato la classifica dalla prima all’ultima giornata. Già nella gara d'esordio ha fatto registrare il miglior punteggio, grazie alle doppiette di Benzema,  Robben e Neymar (unico a scegliere l'asso brasiliano),più il gol del futuro capocannoniere James Rodriguez (ancora sconosciuto ai più). Alla seconda giornata la sua leadership è stata minacciata da Fabio, avvicinatosi pericolosamente ad un punto. Il capolavoro è arrivato nella terza giornata, quella che ha deciso il FantaMondiale, allorquando Massimo ha rifilato distacchi abissali a tutti grazie alla tripletta di Shaqiri, alle doppiette di Neymar e di Messi e al gol di Godin contro l'Italia. Dopo appena 270 minuti aveva già 16 punti di vantaggio su Fabio e 23,5 punti su Alfonso. Mostruoso. Da quel momento ha iniziato a gestire l'enorme vantaggio accumulato, senza rischiare niente e puntando sui soliti noti (Robben, Messi, Neymar, Oscar, J.Rodriguez). Le chicche sono state l'assist di Ayovì, il gol di Godin e la tripletta di Shaqiri. Imbattibile.

Come l'Argentina, Alfonso ha provato fino alla fine a strappare la Coppa del Mondo al più forte. Senza mai entusiasmare, perché ha fatto della continuità la sua forza per tutto il corso del torneo, ha puntato sempre sui giocatori più popolari (Robben, Messi, Muller, Lahm) senza rischiare niente e totalizzando così punteggi medio-alti in quasi tutti i turni. La sua è stata una escalation continua, fermatasi soltanto dinanzi ad un super Massimo. Quinto dopo la prima giornata, quarto dopo la seconda e terzo dopo la fase a gironi, Alfonso è riuscito a scalzare Fabio dal secondo posto dopo i quarti di finale, posizione poi difesa fino alla fine del torneo. Purtroppo Massimo era lontano quasi 20 punti, impossibile per Alfonso rimontare lo svantaggio nelle ultime tre giornate. Nel complesso Alfonso ha sbagliato poco (osando poco), è stato molto bravo soprattutto nello scegliere i portieri, affidandosi a Courtois per tutta la fase a gironi e lasciando la porta imbattuta in ben 5 partite su 7. Grave l’assenza di Neymar nelle 7 formazioni schierate. Dopo il terzo posto nella FantaChampions, il neoscudettato ha finalmente dimostrato di essere competitivo anche in campo internazionale.

Come il Brasile, Fabio è partito alla grande per poi deludere sempre di più con il passare dei turni fino a sprofondare in semifinale e in finale. L’inizio è stato strepitoso, soprattutto in virtù delle scelte fatte a centrocampo: gol di Honda e James Rodriguez nella prima giornata, gol di Gotze e Robben nella seconda e tripletta di Shaqiri nella terza. Nonostante ciò, Massimo è comunque riuscito a scappare via nella terza giornata, quando Fabio ha pagato cara l’esclusione di Messi (doppietta). Secondo alle fine della fase a gironi e con uno svantaggio di 16 punti dalla capolista, Fabio ha iniziato a rischiare qualcosa nella speranza di una clamorosa rimonta. Rimonta poi non riuscita. Alla fine, nel tentativo disperato di annullare lo svantaggio, Fabio ha perso anche la seconda posizione.

Come il Belgio dei tanti fantasisti, l’esordiente fantallenatore ha divertito e si è divertito, fermandosi al cospetto dei più forti. Alessio ha colpito tutti per l’originalità nelle scelte e per non essere mai stato banale. Invece che puntare sui soliti noti, ha optato per i meno appariscenti Guardado, Dzeko, Gervinho, Perisic, Lavezzi, Blind, ecc. venendo ripagato in più di un’occasione (vedi i gol di Guardado, Perisic, Higuain, Kroos), ma ha pagato a proprie spese le tante esclusioni eccellenti di J.Rodriguez, Lahm, Thiago Silva, Neymar e Muller, tutti schierati una sola volta (sic!). Il quarto posto finale in rimonta è comunque un premio alla sua creatività. Bravo.

Come la Francia, il FantaCampione 2006 ha mostrato grandissime potenzialità ma poca concretezza nel momento decisivo. Inoltre, proprio come i transalpini protagonisti dell’unico calcio di rigore fallito nel Mondiale, Maurizio ha commesso l’ingenuità più grande del FantaMondiale quando, alla prima giornata, ha schierato Muller (autore di una tripletta) tra i centrocampisti, perdendo tantissimi punti. E’ stato il migliore a schierare i difensori (un gol di Marquez, due di David Luiz), ma nello stesso tempo è stato il peggiore nella scelta dei centrocampisti, tra i quali ha quasi sempre preferito il “suo” Cuadrado al capocannoniere James Rodriguez. Il suo è stato un cammino piatto, sempre a cavallo della quarta-quinta posizione. Gli acuti sono stati i gol di Marquez e Pogba. Mertens è stato sempre schierato nella fase a gironi.

Come l’Algeria (1-2 con il Belgio), la squadra di Angelo (padre) e Massimo (figlio) è partita malissimo per poi riprendersi e sorprendere via facendo. Il tutto con il gusto di divertirsi e di scoprire nuovi talenti. Si spiegano così le scelte di Gyan, Rakitic, Gervinho, Mandzukic & co. anziché Robben, Neymar, J.Rodriguez, ecc.  L’inizio è stato disastroso: ultimo già dopo i primi 90’, il distacco dagli altri è aumentato nei due turni successivi. Alla fine della fase a gironi, Angelo era inchiodato all’ultimo posto lontanissimo dai primi (-54 da Massimo) e senza alcuna speranza di recuperare. Tutt’altra storia nella fase ad eliminazione diretta, quando ha totalizzato il miglior punteggio di giornata sia negli ottavi che nei quarti di finale, puntando soprattutto sui gol dei difensori (Hummels, David Luiz). Grazie a questi due exploit, Angelo è prima risalito al settimo posto e poi, dopo una buona semifinale, è riuscito a raggiungere persino il quarto posto con vista sul podio. Peccato per l’ultima deludente partita, che lo ha ricacciato indietro di due posizioni.

Campione in carica come la Spagna, ha deluso su tutti i fronti. Eppure l’inizio ha fatto ben sperare. Terzo nella gara d’esordio, Guido ha pagato a carissimo prezzo la scelta di schierare tra i pali Jung S.R., lo sciagurato portiere della Corea del Sud, che ha beccato ben 4 reti dall’Algeria nella seconda giornata del Mondiale. L’ottimo terzo turno, bagnato dal gol di Marquez, lo ha comunque lasciato nei pressi del podio. Per l’enorme distacco da Massimo (-26,5) accumulato nella fase a gironi, Guido ha cominciato a rischiare tanto nel prosieguo del torneo, dagli ottavi in poi. Purtroppo, nonostante alcune fantastiche intuizioni (la doppietta di Kroos, il gol di De Bruyne) ha perso le scommesse più rischiose, prime fra tutte la rinuncia a J.Rodriguez e la fiducia accordata a Campbell (5) nei quarti e ad Hulk (4) e Fred (3) in semifinale. Infine, ci si è messo anche il suo DS Cuccu a rovinargli i piani. Finisce desolatamente penultimo.

Come l’Uruguay, il suo è stato un FantaMondiale pessimo, macchiato da prestazioni insufficienti (tre volte ultimo di giornata, un po’ come il 3-1 subito dalla Celeste con la Costa Rica) e, soprattutto, dalla mancata comunicazione della formazione dei quarti di finale, che lo ha costretto a giocare in inferiorità numerica. Le ottime prestazioni delle semifinali e delle finali, nelle quali ha totalizzato per due volte consecutive il miglior punteggio di giornata, non risollevano la sua mediocre partecipazione.